La Cassa Rurale FVG sostiene Auser e La Salute
La numerosa partecipazione dei soci della banca all'assemblea annuale darà i suoi frutti anche nell'ambito della solidarietà
La Cassa Rurale Fvg conferma la propria vicinanza al territorio con il sostegno concreto a due realtà di volontariato impegnate in prima linea nell’assistenza e nel supporto ai cittadini.
Due assegni da diecimila euro ciascuno sono stati consegnati all’associazione sanitaria La Salute di Lucinico e all’associazione di promozione sociale Auser Insieme Bassa Friulana, per far fronte all’emergenza epidemiologica determinata dal Covid.
La numerosa partecipazione dei Soci alla recente assemblea dell’istituto di credito darà, quindi, i suoi frutti anche nell’ambito della solidarietà, visto che il contributo straordinario di ventimila euro è il frutto della donazione di dieci euro da parte della banca per ognuno dei partecipanti ai lavori assembleari.
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Fvg fin dallo scoppio della pandemia si è prontamente attivato per mettere a disposizione del territorio tutti gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Così, in occasione dell’annuale assemblea, la banca ha stanziato un contributo straordinario che corrisponde all’arrotondamento per ogni delega ricevuta da parte dei 1.934 soci che hanno preso parte ai lavori affidandosi al Rappresentante Designato. La somma è appunto destinata all’acquisto di beni e servizi per fronteggiare la situazione emergenziale.
“Abbiamo deciso di sostenere attivamente due associazioni che rivestono un ruolo di fondamentale importanza per il nostro territorio”, ha spiegato il presidente Tiziano Portelli, affiancato nei due momenti di consegna delle donazioni dai vertici della banca. E ha proseguito esprimendo gratitudine: “Vogliamo rendere merito a queste donne e questi uomini che dedicano ogni giorno il proprio tempo e il proprio impegno alla buona causa del volontariato, lavorando instancabilmente a sostegno delle comunità. Li ringrazio personalmente per quanto hanno fatto: il loro operato ci consente di guardare al futuro con maggior fiducia”.
I due assegni sono stati consegnati in due cerimonie semplici, nel rispetto delle normative anti contagio, ma profondamente sentite. A Lucinico il presidente de La Salute, Ezio Bernardotto, ha sottolineato lo stretto legame tra il sodalizio e la Cassa Rurale Fvg: “Siamo nati con la Cassa Rurale, grazie alla sollecitazione dell’allora presidente Mario Perco, nell’84-85. Negli anni abbiamo proseguito il nostro cammino affidandoci a essa e ora il connubio continua. Questo significa che c’è estrema correttezza e tanta voglia di percorrere la strada insieme. La Salute non sarebbe quello che è oggi senza la Cassa Rurale, come è stato dimostrato anche in occasione della ristrutturazione e dell’ampliamento della nostra sede nel 2013”.
Al momento l’associazione lucinichese, che si occupa principalmente di assistenza e trasporto verso le strutture sanitarie e di attività ambulatoriali ed esami, conta quasi duemila soci in termini di nuclei famigliari e una cinquantina di volontari. Hanno partecipato alla cerimonia anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che ha posto l’accento sull’importanza del carattere di territorialità della Cassa Rurale Fvg, peculiarità determinante per l’effettuazione di azioni di questo tipo, l’assessore comunale alla Salute, Silvana Romano, e Gianni Bressan presidente del coordinamento delle associazioni di Lucinico.
Alla presenza dell’assessore Marco Cogato del Comune di Cervignano, il presidente di Auser Insieme Bassa Friulana, Paolo Dean, ha spiegato come la donazione sarà fondamentale in un’ottica di piena ripartenza: “Questa donazione rappresenta uno stimolo a ripartire con nuove iniziative sul territorio della Bassa friulana, dopo che il covid ci ha inevitabilmente frenati nello svolgimento delle nostre attività. Abbiamo in cantiere già qualche idea che svilupperemo nei prossimi mesi, forti delle convenzioni per il trasporto e la socializzazione degli anziani che abbiamo con sei Comuni della Bassa Friulana”.
Gli oltre 170 volontari del sodalizio, che rappresentano il braccio operativo di 1.300 soci, sono impegnati nell’incentivare l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società, con una proposta associativa rivolta soprattutto a favore delle persone anziane e fragili.